STEM byte – Equilibrio di genere nei saperi Scientifici e Tecnologici

Non si può realizzare la transizione digitale se le donne vengono escluse dalle politiche chiave che portano ad un miglioramento delle condizioni sociali, ambientali e politiche.
Le aziende così come le società di servizi che operano in particolare nel SETTORE MANIFATTURIERO, CHIMICO AMBIENTALE E LOGISTICO PORTUALE e che stanno vivendo queste trasformazioni sono sempre più consapevoli del valore aggiunto che le donne potrebbero apportare nelle organizzazioni sia in termini di conoscenze tecnologiche che di soft skills, ma a fronte della loro DOMANDA queste sono difficilmente reperibili sul mercato.
Il progetto intende sperimentare un modello di azioni tese a rafforzare ed implementare l’OFFERTA, agendo trasversalmente sul versante culturale per contrastare gli stereotipi di genere, incentivando percorsi di studio e di carriera STEM e potenziando competenze digitali spendibili sul mercato.

È stato attivato e verrà ampliato un PARTENARIATO DI RETE con associazioni famigliari, istituti scolastici, ordini professionali, associazioni di donne, comuni, rappresentanze sindacali, ecc. per garantire la costruzione di una rete territoriale funzionale alla sperimentazione del nostro modello di azione

 in cui ciascuna attività ne è riconducibile in un circuito che si autoalimenta costantemente e reciprocamente, per sostenerne la replicabilità, innescando dei cambiamenti culturali.

Tutte le informazioni, i bandi e gli eventi possono consultati sulla pagina ufficiale del progetto o cliccando l'immagine sottostante.