Il cordoglio degli Ingegneri per Giulia Cecchettin
Ferma condanna del femminicidio da parte del Consiglio Nazionale degli Ingegneri
che esprime vicinanza alla famiglia della laureanda in ingegneria biomedica
barbaramente uccisa dall’ex fidanzato
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri esprime il più profondo cordoglio alla famiglia
di Giulia Cecchettin, barbaramente uccisa dall’ex fidanzato nei giorni scorsi. Questo
triste avvenimento colpisce in maniera partcolare la categoria degli ingegneri. Com’è
noto, infatti Giulia è andata incontro alla tragedia poche ore prima di discutere la
sua tesi di laurea in ingegneria biomedica.
Il Consiglio Nazionale è da sempre impegnato nella valorizzazione delle donne
nell’ingegneria italiana atraverso numerose iniziative, quali ad esempio “Ingenio al
femminile”. Crede fermamente nel ruolo imprescindibile che le donne svolgono nella
società, in particolar modo nel mondo del lavoro, ed è impegnato a rafforzarlo.
Condanna fermamente il femminicidio, un crimine disgustoso che, oltre a violare
ogni elementare principio del vivere comune, rende la nostra società meno civile e
più povera.
Oggi gli ingegneri italiani avvertono un vuoto. Giulia sarebbe diventata un ingegnere
biomedico e, oltre a realizzare sé stessa, avrebbe dato il suo contributo all’ingegneria
e alla società italiana, grazie alle sue competenze e alla sua passione. Un contributo
perduto per sempre.
Roma 20 novembre 2023