Tecnologie digitali per l'edilizia e il territorio

Corso di laurea

Il corso non è attivo per l'immatricolazione

Classe: L-P01 - Professioni tecniche per l'edilizia e il territorio

Durata: 3 anni

Sede: Padova

Lingua: Italiano

Programmato

Posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia: 48

Posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all'estero: 2

di cui studenti cinesi: 1

DownloadAvviso di ammissione

DownloadProspetto Tasse

Il corso in breve

Caratteristiche e finalita'
Tecnologie digitali per l'edilizia e il territorio (TeDET) e' un corso di laurea triennale a orientamento professionale a cui si può accedere se si é in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro idoneo titolo di studio conseguito all'estero. Il percorso formativo intende formare una moderna figura professionale, versatile e autonoma, che sia in grado di rispondere alle odierne esigenze espresse dai settori dell'edilizia e del territorio. TeDET e' rivolto a giovani interessati ad una laurea tecnica che porti rapidamente all'inserimento nel mondo del lavoro.
Il Corso di laurea si propone di rispondere alle nuove sfide poste al settore delle costruzioni, in particolare quella relativa alla digitalizzazione del processo edilizio, che coinvolge sia la raccolta e l'analisi dei dati del costruito sia la loro successiva traduzione in pratica costruttiva. Rispetto al passato, quando gli edifici di nuova costruzione rappresentavano gran parte delle opportunita' economiche e lavorative, oggi e' necessario intervenire prevalentemente sull'edificato esistente, costituito in gran parte da edifici realizzati prima dei provvedimenti per il contenimento dei consumi energetici o per l'adeguamento sismico. La necessita' di conoscere il costruito, di interpretarlo e restituirlo per la pratica progettuale e di cantiere, richiede una pluralita' di competenze, con attenzione particolare alle nuove tecnologie digitali che consentono una migliore gestione delle informazioni e una loro piu' efficiente condivisione trasversale.
TeDET si contraddistingue per fornire una preparazione particolarmente orientata all'aspetto applicativo. Il comune denominatore delle attivita' e' costituito dalla declinazione tecnologica delle diverse discipline. L'analisi e restituzione dell'ambiente naturale e costruito vengono condotte attraverso tecniche innovative di rilevo e rappresentazione digitale (CAD e BIM), la cartografia numerica e il GIS, i sistemi a pilotaggio remoto e digital earth. Gli aspetti progettuali e di intervento sul costruito sono affrontati attraverso una progettazione tecnologica attenta ai temi della sostenibilita' e della circular economy, nell'ambito energetico, strutturale, costruttivo e produttivo. Gli insegnamenti di estimo, valutazione economica e diritto amministrativo contribuiscono a migliorare le competenze di laureate e laureati per un'azione efficace e concreta nel territorio. A completamento del percorso formativo sono previsti insegnamenti relativi a temi di particolare attualita', come la pianificazione urbanistica e le smart cities, la geologia applicata e le discipline che coinvolgono l'assetto idraulico e la tutela del territorio e del paesaggio.
Va sottolineato l'ampio spazio dedicato ai laboratori (48 CFU). In quest'ambito si sono riservate specifiche attivita' per i temi del coordinamento della sicurezza e della certificazione energetica, con l'intenzione di fornire a future laureate e laureati titoli immediatamente fruibili nel mondo del lavoro. Infine, il terzo anno e' dedicato interamente al tirocinio (48 CFU) e alla prova finale. Il lungo tirocinio (svolto presso studi tecnici, aziende, imprese edili o enti pubblici) e lo sviluppo della tesi rappresentano, per studentesse e studenti, l'opportunita' di applicare le metodologie e le conoscenze acquisite per affrontare problematiche reali, contestualizzate nell'ambiente operativo dove si troveranno inseriti, dove sperimentare le nuove tecnologie digitali.

Ambiti occupazionali
Laureate e laureati del corso in Tecnologie digitali per l'edilizia e il territorio potranno operare in libera professione in forma individuale o associata, fermi restando eventuali obblighi di iscrizione al collegio professionale. Inoltre, potranno trovare impiego all'interno di studi di ingegneria e architettura, in uffici tecnici di ditte e imprese operanti nel campo dell'edilizia e delle infrastrutture o nell'ambito di enti pubblici e privati preposti alla costruzione e gestione di opere civili (ad esempio amministrazioni pubbliche, societa' concessionarie o di gestione). Altri sbocchi occupazionali riguardano l'attivita' dell'intermediazione immobiliare, gli studi legali o notarili per la raccolta e elaborazione di dati immobiliari e di mercato necessari per il completamento di pratiche di stima e compravendita, l'impiego in organizzazioni che affrontano tematiche specialistiche (aziende che si occupano di analisi del rischio e sicurezza, prevenzione incendi, certificazioni e misure di prestazioni, anche energetiche).

Dalla triennale alla magistrale
L'iscrizione a una laurea magistrale non costituisce sbocco naturale per chi consegue il titolo, come da DM 446/20.

Presidente del corso di studio: DANIELA BOSO

  • Cosimo MONTELEONE
  • Giuliano MARELLA
  • DURANTE L'ESTATE I TUTOR JUNIOR VENGONO SELEZIONATI
Per maggiori informazioni consultare l'anno d'interesse in:
https://didattica.unipd.it/